Una delle più gettonate mete di vacanza in Italia è la Costiera Amalfitana, con quei borghi fiabeschi incastonati nella roccia a picco sul mare. Ebbene la città di Salerno è considerata proprio la porta d’accesso alla Costiera: eppure merita una sosta per via del suo grande patrimonio storico e artistico che trova espressione in un centro storico pittoresco, ricco di palazzi nobiliari e chiese antichissime. Proprio il cuore di Salerno, assieme al lungomare e alla Villa Comunale, si veste a festa in occasione dell’evento natalizio Luci d’Artista, che attira turisti da tutta Italia.
A spasso per Salerno, tra il lungomare e il centro storico
Salerno è una città affacciata sull’omonimo golfo nel Mar Tirreno ed è incastonata tra la Piana del Sele e la Costiera Amalfitana: il Lungomare Trieste è dunque il luogo più scenografico di Salerno, regalando una vista su tutta la costa circostante. Percorrendo quello che è considerato uno dei più bei lungomari d’Italia si costeggia la bella Spiaggia di Santa Teresa e si arriva alla Villa Comunale e all’avveniristica Stazione Marittima, progettata da Zaha Hadid.
Corso Vittorio Emanuele corre parallela al Lungomare Trieste ed è una delle vie principali del centro storico di Salerno, anche se la strada più antica della città è la bellissima Via dei Mercanti, che un tempo pullulava di negozi di stoffe. Vi si affaccia oggi il seicentesco Palazzo Pinto, sede di una ricchissima Pinacoteca Comunale che custodisce opere del Tardo Manierismo, dei Salernitani, dei Costaioli e del Naturalismo Caraveggesco.
Passeggiando lungo Via dei Mercanti si incontra anche il bellissimo Duomo, eretto nel 1088 sui resti di un’antichissima basilica paleocristiana. Incanta il quadriportico e lo stile vagamente andaluso del luogo di culto, incrementato dal campanile del XII secolo costruito in stile arabo-normanno. Il vero gioiello del Duomo è la cripta barocca, affrescata con scene legate alla storia di Salerno e alla vita di San Matteo, il patrono della città le cui spoglie sono qui custodite.
Proseguendo lungo la Via dei Mercanti si incontra la pittoresca piazzetta di Sedile del Campo, dove fa bella mostra la Fontana dei Pesci probabilmente realizzata dal Vanvitelli.
Salerno, tra storia e leggende
Tra i luoghi simbolo di Salerno c’è il Complesso di San Pietro, situato col piccolo campanile del X secolo in un piccolo slargo al termine di Via dei Martiri. Visitare questo edifico significa attraversare più fasi storiche, dall’epoca romana di cui resta il frigidarium parte di un antico complesso termale, fino alla cappella privata di Arechi II dedicata ai santi Pietro e Paolo. All’interno del Complesso di San Pietro si consegnavano anche le lauree agli studenti di medicina, in conclusione di un percorso di studi fatto presso l’Università di Medicina di Salerno, tra le più antiche d’Europa.
La leggenda narra che questa facoltà sia nata grazie all’iniziativa di quattro personaggi di provenienze differenti: Salerno, Elino, Ponto e Adela. Pare che questi si siano ritrovati, in una notte tempestosa, sotto gli archi dell’Acquedotto, la monumentale opera del IX secolo che ancora oggi è ben visibile proprio nel cuore della città (si narra sia stata costruita da alcuni demoni in una notte). I professori e gli studenti avevano l’abitudine di approfondire i loro studi all’interno del più antico orto botanico di tutta Europa: si tratta del trecentesco Giardino della Minerva dove, tra piante aromatiche e officinali, sorge anche una romantica Tisaneria, dove poter sorseggiare una bevanda godendosi una vista spettacolare sul Golfo di Salerno.
A dominare la città di Salerno c’è poi il Castello Arechi, sito a 300 mt di altezza tanto da regalare una vista unica che, nelle giornate più terse, rivela persino il profilo della Calabria. Il Castello porta il nome del re longobardo Arechi II, il quale rinforzò la struttura preesistente quando decise di rendere Salerno la capitale del suo regno. Oggi la fortezza ospita un interessante Museo Medioevale, ricco di reperti legati agli antichi mestieri e alla storia cittadina, tra cui monete, armi, ceramiche e metalli.