A chi non è venuta in mente almeno una volta l’idea di cambiare radicalmente la propria vita, dire basta, chiudo tutto, e me ne vado. Ma dove? Nella solita, banale e ormai affollata isoletta dei nostri sogni? No, vuoi andare a vivere in campagna. Ecco i pro e i contro, sta a te giudicare!

Come fare per andare a vivere in campagna

Lo stress quotidiano ormai sta arrivando alle stelle e ci sta consumando lentamente, specie per chi abita nelle grandi città, dove i ritmi sono più serrati. Forse la scelta giusta potrebbe essere vivere in un luogo più tranquillo, magari non lontano dalla città, ma un luogo dove trovare sollievo al rientro dal proprio lavoro, se cambiarlo ci sembra un po’ troppo azzardato. Il primo passo è sicuramente quelle della valutazione, perché per cambiare bisogna esserne prima di tutto convinti, perché non vogliamo fare un salto nel vuoto e poi pentircene. Cosa cerchiamo, quale è il nostro obiettivo, siamo coscienti che ogni luogo ha vantaggi e svantaggi? Soppesiamo il tutto e prendiamo la nostra decisione.

Cosa offre la campagna

frutti di campagnaTroviamo quindi la nostra casa in campagna, la arrediamo secondo i nostri gusti, magari riusciamo anche a sfruttare la detrazione mobili offertaci dallo Stato, e finalmente ci trasferiamo.

Siamo ancora abituati ad una strada cittadina, magari anche trafficata, passaggi di ambulanze, sirene, schiamazzi, clacson a cui quasi non facevamo più caso. Arrivati in campagna, ci troviamo immersi in un luogo dove la quiete regna sovrana, dove almeno per il primo periodo iniziale, il silenzio ci potrà sembrare un rumore continuo e fastidioso. Ma non dura molto, poi riusciamo a entrare in equilibrio con la voce della natura, che ci apparirà come una tenera carezza.

Lo stress calerà pian piano, ci troviamo catapultati in una nuova dimensione personale. Nelle notti più limpide potremo godere dello spettacolo che ci offre un cielo colmo di stelle, nelle serate estive ci coccoleremo con quell’arietta fresca che ci farà sembrare un lontano ricordo l’afa appiccicosa della città.

E che dire del cibo, quello a km 0 di cui tanto avevamo sentito parlare e che ora è lì alla nostra portata. Molti nostri vicini produrranno e venderanno i frutti della terra, verdure, legumi, miele, formaggi e altre prelibatezze dal sapore genuino, che quasi non ricordavamo più. E nessuno ci impedisce di farci il nostro orticello e trovare soddisfazione nelle nostre fatiche. Certo la campagna non è tutta rose e fiori, la campagna è impegno, polvere, erbacce da eradicare, insetti da combattere, intemperie violente, ma potrebbe anche valerne la pena.

 

Vivere in campagna, ecco qualche suggerimento per cambiare vita