Stai organizzando un viaggio con tutta la tua famiglia per staccare un po’, ma non sai come fare con il tuo gatto?
Il dilemma è se lasciarlo a casa o portarlo con te… cosa è davvero meglio per lui?
Il gatto, a differenza di quanto si dice in giro, è un animale molto affettuoso, in grado di dare tanto amore e integrarsi perfettamente in casa, diventando a tutti gli effetti uno di famiglia.
Se stiamo progettando di partire per le vacanze, è quindi inevitabile soffermarsi a pensare se lasciandolo a casa soffrirà di solitudine.
Anche se non siamo abituati a portare a spasso il nostro gatto, di per sé più restio a uscire di casa, possono capitare situazioni in cui è necessario, oltre che piacevole, portarlo con noi… ma questa non è la regola!
Un articolo sul sito “cosedigatti” tratta il delicato tema dei gatti in vacanza, dandoci tanti consigli utili su come portare i gatti in vacanza.
Come si legge nell’articolo, la prima cosa da fare è valutare il tipo di vacanza che stiamo progettando: si tratta di un viaggio breve o lungo? Abbiamo scelto una località di mare, di montagna, oppure una città metropolitana?
Se resteremo fuori un solo weekend, chiaramente sarà meglio non includere il gatto nei nostri piani. Rischieremo solo di scombussolarlo e spaventarlo un po’ per lo spostamento.
Di base infatti quando viaggiamo è preferibile lasciare il nostro gatto a casa, e affidare le sue cure a un parente o un amico fidato, che ogni giorno passi a coccolarlo un po’ e a provvedere alla sua alimentazione e igiene.
La situazione invece cambia se pensiamo di fare un viaggio più lungo, che ci tenga lontani da casa per più giorni.
Il gatto potrebbe sentire la nostra mancanza e sentirsi abbandonato, soprattutto se è la prima volta che rimane a casa da solo per diversi giorni.
Potrebbe non capire cosa succede e soffrire la solitudine.
In questo caso bisogna valutare se sia conveniente portarlo con sé, a seconda della meta scelta per le vacanze.
Se ad esempio passerete delle settimane rilassanti in una casa vacanza al mare o in montagna, la migliore scelta è quella di portare il gatto con voi… presto si ambienterà e sarà ben felice di andare alla scoperta di stanze e oggetti nuovi.
La società italiana è sempre più “pet friendly”, non soltanto perché ormai quasi tutte le famiglie condividono la loro vita con un animale domestico, ma anche per le numerose iniziative che nascono ogni giorno e che coinvolgono o vedono protagonisti i nostri amici a quattro zampe.
Sono ormai davvero tante le cause portate avanti nel settore del turismo, con la creazione di una mappa digitale di tutti i luoghi pubblici, i locali, i ristoranti, gli hotel e altre realtà che aprono le porte ai nostri piccoli amici.
Non sarà difficile quindi trovare una casa vacanza, un B&B o un hotel, in cui i gatti siano ben accetti!
L’unica cosa da tenere a mente è che una volta arrivati a destinazione sarà necessario stare un po’ con lui nel nuovo ambiente, per tranquillizzarlo e permettergli di familiarizzare con l’appartamento.
I gatti devono avere sempre i lori spazi, e un posticino in cui rifugiarsi e passare delle ore in tranquillità.
Se la nostra idea di vacanza è affittare una piccola camera d’hotel in una città metropolitana, che ci serva solo per dormire dopo tutta una giornata passata in giro a camminare e visitare monumenti, sia che staremo fuori pochi giorni sia che la vacanza si prolunghi per più tempo, la migliore scelta è quella di lasciare il nostro gatto casa.
Il gatto non solo si sentirebbe scombussolato per il tragitto e il cambiamento, ma sarebbe spaventato e resterebbe da solo tutto il giorno in un posto sconosciuto senza di voi.
La decisione sul portare o no il gatto in vacanza, quindi deve essere presa attentamente, in base al programma di viaggio, alla meta e al luogo di soggiorno.
Bisogna prendere la giusta decisione in base a quello che è meglio per lui, e se si valuta di lasciarlo a casa, è bene cominciare sin da subito a stilare una lista di persone fidate amanti dei gatti, che saranno ben felici di prendersi cura di lui.