L’estate è il periodo migliore per andare al mare, questo è risaputo, motivo per cui molto turisti scelgono come meta le spiagge della Sardegna. Sono diversi i vacanzieri che ad agosto, ma anche settembre, prendono d’assedio l’isola, grazie anche ai voli low cost che offrono la possibilità di raggiungerla rapidamente. Inconveniente è, tuttavia, la possibilità che a causa della congestione degli aeroporti i voli subiscano anche ritardi importanti, ma basta solo chiedere un rimborso ritardo aereo RyanAir per non rovinarsi la vacanza.

Dalla Costa Smeralda alla Costa Selvaggia

Se si atterra ad Alghero si può prendere la strada statale per Olbia, a questo punto una capatina nella seducente Costa Smeralda è d’obbligo, se non altro per soddisfare la curiosità dovuta al glamour e al gossip che aleggia tra le eleganti villette immerse nella macchia mediterranea e tra le rocce di granito.  Da qui si deve raggiungere l’ampio Golfo di Orosei e si hanno ben due opzioni per visitare la suggestiva spiaggia di Cala Luna, o per mare, con una meravigliosa gita tra le più belle insenature della Sardegna, oppure incamminandosi lungo il tortuoso sentiero di Codula di Luna che conduce alla spiaggia omonima.

La gita in Barca

cala luna grottaLa gita nel golfo di Orosei si può fare sia con un gommone che con le più grandi imbarcazioni capaci di trasportare un numero di turisti che oscilla dai 20 ai 60 passeggeri. Quale scegliere? Certamente quella nel battello è più economica, ma come rinunciare alle suggestioni e alla possibilità di penetrare piccoli anfratti grazie all’agilità delle imbarcazioni più piccole? Dalle alte guglie di roccia alle sfumature, che si bagnano di verde lentischio e che profumano di ginepro, che si tuffano nelle acque turchesi e azzurre che lambiscono la costa. Da qui si intravedono le grotte di Cala Luna, una morbida spiaggia di piccoli grani che scivola in acqua. Alle sue spalle il fiume omonimo che sembra voler abbracciare la spiaggia. Spostandosi leggermente sulla sinistra, se il mare non ne immerge l’imboccatura, si possono visitare le antistanti grotte. Effettivamente, anche se vi fosse altamarea, le grotte restano comunque accessibili.

Una lunga escursione

Inutile dire che raggiungere la spiaggia a piedi richiede una certa perizia e una certa resistenza fisica. Sebbene il sentiero non sia in forte pendenza, ma si snodi su una linea piuttosto pianeggiante, si tratta di percorrere diversi chilometri, spesso al sole. Il sentiero segue il letto del fiume Codula di Luna, che serpeggia tra macchia mediterranea e aspra roccia. Dopo circa un paio d’ore (ma anche di più per i meno esperti) di strada, si viene ripagati dallo splendido paesaggio che si staglia davanti allo sguardo. Impossibile resistere al richiamo dell’azzurro mare, specialmente dopo la grande fatica, tuffarsi è d’obbligo. Il consiglio però è quello di non indugiare dopo il tramonto perché si dovrà percorrere la strada a ritroso.

Cala Luna, tra sfumature azzurre e vegetazione profumata